Io, la Giraffa e il Pellicano

Un momento dopo, il  collo della giraffa, che Dio sa se era già lungo abbastanza, incominciò ad allungarsi...e ALLUNGARSI...e ALLUNGARSI...e ALLUNGARSI...e ad ALZARSI...e ALZARSI...e ALZARSI...finché la testa della Giraffa con la Scimmia sopra arrivò all'altezza delle finestre dell'ultimo piano. La Giraffa guardò giù da quelle sublimi altezze e disse al Duca: «Bé?».

Trovo divertente il fatto che la giraffa allunghi sempre di più il collo per compiere al meglio il suo lavoro dì lavavetri ….

A.A

VERSI PER VERSI

Per me, tra gli animali del creato, è il porco che si merita il primato: i porci sono nobili, soavi,

sono cortesi: ma per quanto bravi, di tanto in tanto tu trovi un porcello che sembra uscito fuori di cervello. …

Ho scelto questa frase perchè è una delle  più divertenti di Versi per versi, però, A DIRE IL VERO,  tutto il libro è divertente.

F.S.

A morrte, a morrte gli orrrendi marrmocchi, facciamoli frritti, cafiamogli gl'occhi!

Dovete annientarli, schiacciarli, trritarrli, di dolci strregati dofete ingozzarrli, chè tornino a casa con l'arria contenta, la pancia pen piena di chicche alla menta.

E il giorno dopo, da idioti perrfetti, nei panchi siedono gli scolarretti.

Ma già impallidisce un pampíno e sta male é subito grrida:<< Non sono normale!, mi spunta la coda, che orripile cosa!>> Un'altra singhiozza:<< Son tutta pelosa!>>

Un terrzo schiamazza e piange strrillando:

<<Aiuto! Anche i paffi mi stanno spuntando!>>

Il pimpo più alto difenta piccino e lo stesso accade a ogni pampino.

Trra zampe, trra code, trra peli e paffetti, si son trrasforrmati in topi perrfetti! E sul pafimento orrmai fanno lesti topini e toponi, topacci molesti!

Maestrri e maestrre, fedeste che faccia!

Infine, comincia, spietata la caccia.

Grridando: << No ai topi! Facciamoli fuorri!

Su, sfelti! Le trrappole!>> qvei bravi signori ne ammazzano dieci, poi cento, poi mille!

Le trrappole scattano, fanno scintille, rrisuonano ofunque le molle assassine che mozzan la testa a

Topini e topine.

Ci son topi morrti in ogni angolino e più non si fede neanche un papmíno.

Maestrri e maestrre son già prreoccupati: << i nostri piccini, dofe sono andati?>>

Li cerrcano infano, a sinistrra e a destrra, in pagno, in corrtile e anche in palestrra.

Si guarrdano in faccia maestrri e maestree, si affacciano ansiosi a porrte e finestrre!

È fuota la classe, i banchi son fuoti,

Non sanno che farre, qvei poferri idioti!

Con scope e rramazze orra fan pulizia, rraccolgono i topi, li puttano fia!

Il magico intrruglio ha pen funzionato:

LA STREGA SUPREMA INFINE A TRIONFATO!

Il piano della strega suprema. L’ho scelto perchè spiega tutta la cattiveria delle streghe ed è il punto in cui ha inizio lo sviluppo.

M.C.

" La magica medicina" di Roald Dahl.

" George non poteva fare a meno di detestare la nonna. Era una vecchiaccia egoista e brontolona. Aveva i denti marroncini è una piccola bocca raggrinzita come il sedere di un cane".

"George non disse parola. Si sentiva tremare dentro. Sapeva che qualcosa di straordinario aveva avuto luogo quella mattina. Per alcuni brevi istanti aveva sfiorato con la punta delle dita il limite di un mondo magico".

Il punto di vista di George sulla nonna e le sue sensazioni dopo la morte della nonna mi sono particolarmente piaciute.