COMMENTO A LA ROSA BIANCA


La Rosa bianca

 

Questo film mi ha molto colpito. Mi sono resa veramente conto che questo film mi ha toccata solo alla fine della proiezione perché ho avuto bisogno di prendermi un attimo per pensare. Per pensare soprattutto a quello che Sphie aveva detto all'investigatore, a tutte quelle situazioni verso cui il popolo provava indifferenza,  stava in silenzio, un silenzio che ha ucciso migliaia di innocenti.

 

I volantini chei ragazzi de La Rosa Bianca avevano scritto, fotocopiato e distribuito a Monaco per i tedeschi erano pericolosi e perciò da eliminare; essi contenevano la pura e unica verità sullo sterminio degli ebrei, se il popolo avesse scoperto indirettamente, ci sarebbero state delle rivolte e Hitler non sarebbe stato più al potere delle Germania. Io, sinceramente, se fossi stata la protagonista del film avrei fatto esattamente la stessa cosa pur sapendo che avrei rischiato la vita perché, anche se una persona non può salvare tutti, anche se è una piccola iniziativa è un sintomo di iniziativa, di ribellione che può dar vita a una rivolta. Una delle scene che mi ha colpito è stata quando Sophie ed il fratello Hans dovettero presentarsi in tribunale, mentre parlavano e dicevano tutta la verità su quello che stava accadendo il pubblico, ovvero dei soldati tedeschi che sapevano visto quello che accadeva ai deportati nei campi di lavoro, abbassavano lo sguardo come per indicare che erano d’accordo su quello che i due imputati dicevano però avevano paura di ammetterlo, mentre i nostri ragazzi hanno avuto coraggio.

 

 

 

A.A

 

 

 

 

 

 

 

La Rosa Bianca

 

Che dire...un’emozione così forte per un film così freddo, sono stata colpita dal coraggio e la determinazione della protagonista. L'idea della Rosa bianca è contraria a tutta la massa che segue l’idea di Hitler ma insieme i ragazzi, restando fedeli alla loro idea, spiegata in quei volantini, arrivano orgogliosi fino alla morte e non ripiangono cosa hanno fatto. Non so se io avrei compiuto il loro stesso gesto, penso che mi sarei tenuta quell’idea tutta per me. Devo dire che quando ho scoperto che la protagonista era tedesca, ho subito pensato di non assistere a episodi, scene scioccanti, ma alla fine, sono rimasta più scioccata da questo film che da film con  protagonisti  ebrei,  è stato un film toccante con un personaggio principale tedesco che non avrebbe mai visto la morte, ma la ha scelta spontaneamente e consapevolmente per andare contro la massa che seguiva le idee di Hitler. Il film mi è rimasto molto impresso, perché una donna poco più grande di me va contro tutti e viene uccisa, eppure è fiera e consapevole di ciò che ha fatto.

 

E. B.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La rosa bianca

 

 

 

Il film che abbiamo visto oggi al Muda mi ha colpito molto. L'inizio del film racconta di Sophie e la sua amica che stanno ascoltando la musica e si divertono, questa scena è divertente e introduttiva. Quando Sophie esce da casa dell'amica si dirige verso un posto dove ci sono   suo fratello e alcuni ragazzi che aiutano a scrivere i volantini che il giorno dopo i due fratelli devono distribuire all'università. Quando i due hanno finito il lavoro di distribuzione. La ragazza lancia dei volantini nell’atrio, spargendoli da tutte le parti, per questo sbaglio lei e suo fratello vengono presi dalla polizia, perché individuati dal guardiano. Sophie confessa proteggendo il fratello da svariate accuse anche se l investigatore conosce la verità. Una cosa che mi ha colpito del film è stato il giudice che non fa mai parlare i tre accusati, ma li insulta e urla loro contro invece l’investigatore ascolta la ragazza. La mamma e il padre vanno a trovare la giovane prima di morire e la madre quasi inconsapevole le dice se si rincontreranno e Sophie risponde in un’altra vita. Quando sta per andare dalla ghigliottina la guardia regala una sigaretta alla ragazza e fa incontrare i tre per l'ultima volta, questa scena mi ha colpito molto.

 

N. C.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

COMMENTO DEL FILM "LA ROSA BIANCA"

 

Il film che ho visto oggi si intitolava "La rosa bianca", mi è piaciuto, solo che, man mano  mi è sembrato che diventasse unicamente un interrogatorio e non  un film per la giornata della memoria. Il film è molto interessante, fa provare molte emozioni  Sono rimasto colpito dal coraggio di questa ragazza di andare, consapevolmente, incontro alla morte continuando ad affermare le sue idee contro il nazismo; anche durante il suo processo davanti al giudice e a molti militari, riusce a fare riflettere molti di loro anche se nessuno lo ammette. L'investigatore che l'ha interrogata le ho anche proposto una via per la libertà, ma lei l'ha rifiutata perché avrebbe dovuto pentirsi delle sue idee e lei preferiva morire che affermare di essere favorevole al nazismo. La scena che mi ha colpito di più è stata quella in cui lei dà l'addio ai suoi genitori prima di essere uccisa,. In questa scena si vede la ragazza chiamata da una signora per avvertirla che ci sono visite per lei, la ragazza trova sua mamma e suo papà. Il padre era fiero di lei perché anche lui era contro il nazismo e la ragazza dice che, anche se potesse tornare indietro, rifarebbe quello che ha fatto. La scena finisce con la ragazza che se ne va piangendo e i genitori che le danno l'ultimo saluto, durante quella scena mi sono scese le lacrime agli occhi perché ho cercato di immedesimarmi nella ragazza, ho fatto finta di essere al suo posto: che fossi io a dire addio ai miei genitori ed è stata una sensazione veramente forte che non dimenticherò mai. È una sensazione che ti prendo il cuore, ti senti affranto perché non potrei mai più rivedere le persone che ti hanno cresciuto e che ti hanno amata, le persone che ti hanno fatto diventare ciò che sei. Oltre a questa sensazione agghiacciante ho provato odio profondo verso i nazisti, soprattutto verso i militari che avevano paura di parlare, paura di schierarsi con la ragazza ribelle per le gravi conseguenze che sarebbero state inflitte loro.

 

                                                                                                                                             

 

P. M

 

 

 

 

 

 

 

Commento film La Rosa Bianca

 

 

 

I protagonisti di questa storia sono alcuni ragazzi che organizzano una squadra di antifascisti, all'epoca era un reato gravissimo, questa è la loro storia. Le doti più evidenti sono la loro onesta e determinazione che li porterà a seguire i propri ideali di pace e speranza, ma anche alla loro  morte. Una delle scene che più mi ha colpito é quella in cui ai tre ragazzi catturati, Sophie, Hans e Chris viene donata una sigaretta, i tre se la dividono in gesto di amicizia, un'altra cosa che mi ha stupito è il loro modo di lasciarsi, con un sorriso, sembra che avessero concluso la loro incredibile missione, solo nel 1945 i loro desideri furono esauriti. L'indifferenza viene accusata in questo film

 

 

 

P. F. P. C.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Quando ho assistito alla visione del film La rosa bianca mi sono sentito strano soprattutto nel momento quand hanno portato i volantini nell'università perché non sapevo cosa sarebbe successo, ma sapevo che era pericoloso e terrorizzato al pensiero che venissero scoperti.

 

Quando sono entrati nella stanza per il processo sentivo che stava per accadere qualcosa, il giudice aveva già deciso la pena ancira prima di sentire le loro idee .

 

Quando stavano per essere giustiziati non erano disperati perché avevano fatto il giusto anche se per gli altri non era così.

 

F. P.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

COMMENTO “LA ROSA BIANCA

 

Il film La Rosa Bianca” mi è piaciuto davvero tanto, in alcune parti ho provato dispiacere per chi ha provato a far aprire gli occhi ai tedeschi che stavano dalla parte di Hitler.

 

Sophie e Hans sono i due personaggi che mi sono piaciuti maggiormente perché hanno saputo difendersi a vicenda e stare insieme proprio come due fratelli che si vogliono bene, insieme sono stati molto coraggiosi, hanno anche spiegato con durezza al giudice i motivi della sconfitta della Germania  e che Hitler stava portando il suo popolo a un terribile disastro, nessuno del pubblico credeva loro, anzi li prendevano in giro, che poi il pubblico era composto solo quasi militari, lunico che ha capito un po di più è stato lispettore che infatti  dà alla ragazza una via di salvezza, ma lei con coraggio rifiuta dicendo che voleva subire la stessa pena di suo fratello perché era colpevole quanto lui.

 

Anche Hans é stato molto coraggioso  ha anche chiesto di risparmiare il suo amico al giudice perchè aveva tre figli piccolissimi e una moglie molto malata, ma il giudice continuava a trattarli come criminali non risparmiando nessuno dei tre. Questo film ci fa capire che non tutti i tedeschi (anche cattolici) erano dalla parte di Hitler, come noi crediamo.

 

 

 

L. P

 

 

 

 

 

Commento Film La Rosa Bianca

 

 

 

Guardando il film ho provato uno strano sentimento.

 

La determinazione dei personaggi, soprattutto della protagonista Sofia , mi ha fatto capire che se una persona crede in una cosa, per difendere i propri ideali deve crederci fino in fondo.

 

I ragazzi della Rosa Bianca hanno avuto un coraggio e una determinazione straordinari, finendo per sacrificare la propria vita.

 

Il film mi ha fatto capire con una descrizione precisa anche dei fatti storici veramente accaduti: durante la dittatura di Hitler non c'era nessuna libertà e che le persone erano divise tra quelle che hanno cercato di ribellarsi e non hanno accettato quelle idee malvage, e le persone che hanno creduto a tutte le bugie che Hitler per sterminare una razza, persone che hanno fatto finta di credergli, non prendendo una posizione per paura.

 

Lo scontro tra Sophie e il suo accusatore e lo scontro tra due personaggi opposti: lei forte e sicura, lui senza ideali e senza coraggio.

 

 

 

M. S.

 

 

 

 

 

La Rosa Bianca

 

 

 

La scena che mi è sembrata più significativa è stata quella in cui Sophie guarda dalla finestra della prigione e vede gli attacchi aerei, sperando di poter fuggire. Guardando il film sono rimasta molto colpita dalla determinazione di Sophie e del fratello nel volere consegnare a tutto il mondo i loro volantini  per  fare vedere le cose disastrose che stava facendo Hitler in Germania.

 

Sophie è una ragazza molto coraggiosa perché sapendo il rischio che correva è andata avanti lo stesso, ed è anche molto coraggiosa perché non si è fatta prendere dalla paura e dall’ansia quando ha capito che sarebbe morta.

 

Durante il loro processo, il giudice era molto severo e non dava il diritto di parola agli imputati, era un processo farsa e sapevo che per loro non ci sarebbe stato scampo

 

 

 

A. S.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ho provato una grande sofferenza guardando il film soprattutto quando i tre ragazzi sono stati condannati, perché le persone  che assistevano alla condanna sapevano che quei ragazzi avevano ragione ma non avevano  coraggio e la paura li faceva stare zitti. Il giudice voleva condannarli a tutti i costi e quindi non li stava ad ascoltarli.

 

 

 

F. S.

 

 

 

 

 

 

 

Commento a “La Rosa Bianca”

 

 

 

Personalmente penso che questo film sia stato molto bello e soprattutto molto diverso da qualsiasi altro film che ci abbiano fatto vedere. Era un miscuglio di emozioni, mai noioso. La trama è molto bella perché questa volta lo spettatore è nei panni di una ragazza tedesca, Sophie, che affronta la condanna a morte per un giusto ideale, consapevole durante le sue azioni del suo destino, con lei c'è anche suo fratello Hans che a mio parere è molto bello come personaggio e un loro amico.

 

L. T.