VISIONE DEL FILM HUGO CABRET



LA SCENA PIù SIGNIFICATIVA






 Hugo Cabret

 

 

 

.    Hugo è un bambino che abita a Parigi in stazione

 

Sua madre è morta come anche  il papà, vive per un periodo con suo zio, alla sua morte continua a riparare gli orologi della stazione e l'automa che una volta riparato disegna “il viaggio sulla luna” di George Melies.

 

Hugo mi piace come personaggio per la sua tenacia e per la sua forza di volontà

 

 GIOVANNI

 

 

 

 

 

.   Hugo Cabret è un ragazzo che non ha genitori e quindi se la deve cavare da solo. Lavora e vive in una stazione, un giorno incontra una ragazza e da lì la sua vita cambia perché scopre che il padrigno della ragazza è il costruttore di un automa(o robot) che sta molto caro a Hugo. L' automa disegna uno strano disegno legato alla vita di papà George, i due ragazzi scoprono i segreti di George Melies.

 

DOMITILLA  

 

 

 

.   Hugo Cabret è un ragazzo triste perché i genitori sono morti e vive in una stazione ferroviaria da  solo.  Lui è avventuroso perché decide di abbandonare la stazione per recuperare il taccuino degli appunti per riparare l'automa.

 

 MATTIA

 

 

 

 

 

.   Il film racconta di Hugo, un ragazzo orfano che si occupa di far funzionare l'orologio di una stazione parigina. Il suo obbiettivo è quello  di riparare un automa capace di scrivere e di disegnare. Grazie a Isabel, riesce a farlo funzionare e a scoprire l'identità del patrigno di Isabel: George Meliès, un famoso regista,  che non voleva pensare al suo illustre passato

 

 EMMA

 

 

 

 

 

.  Hugo Cabret è un bambino che ha molta voglia di andare avanti e di vivere avventure con la sua amica Isabella per scoprire la vera identità di George Melies. Il film Hugo Cabret ricorda la storia dei primi film attraverso avventure e misteri.

 

MATTIA

 

 

 

 

 

.   Il film racconta la storia di un bambino di nome Hugo che di mestiere faceva l'orologiaio. Hugo vive in una stazione ferroviaria a Parigi. George Mèliés, padre adottivo di Isabelle, lo scopre a rubare dal suo chiosco  i pezzi per riparare l'automa non funzionante . George gli prende il taccuino e lo fa lavorare per lui, per ridarglielo.

 

Hugo con Isabelle trova un adulto che aveva l'unico film di George salvato dopo la guerra e, grazie a lui, George rivive la fama di una volta.

 

FILIPPO

 

 

 

 

 

.  Hugo  Cabret era un bambino di Parigi a cui è morta la madre; il padre aggiustava gli orologi nel suo negozio, Hugo e suo padre stavano aggiustando un automa, ma una sera il padre morì in un incendio allora Hugo andò a vivere con lo zio in una stazione, morì anche lui e Hugo rimase solo a mettere a posto gli orologi della stazione e intanto aggiustava l'automa rubando i pezzi da un signore di nome George Melies che una volta faceva il regista. Grazie a Isabel,la figliastra di George Melies, l'automa disegna una scena di un film di  Melies, perché l'automa apparteneva a George.

 

 ALICE

 

 

 

 

 

 

 

.  Nella Parigi di anni fa, un ragazzo, orfano, Hugo Cabret vive in una stazione ferroviaria e aggiusta gli orologi. Così incontra George Melies, un vecchio regista che sospende l'attività a causa della prima guerra mondiale, così apre una bancarella nella stazione ferroviaria dove vive Hugo. Grazie all'aiuto di Hugo e di Isabel, la figliola di George, Mielies ritrova la fama. Si conclude con Isabel che scrive un libro sulla vita di Hugo da cui il regista prese spunto per farne un film.

 

 PIETRO

 

 

 

 

 

. Hugo  vive a Parigi in una stazione ferroviaria, infatti quando muore suo padre in un incendio rimane con lo zio che gli insegna come aggiustare gli orologi, con sè porta un automa che sa scrivere e disegnare, ma per riparalo ha bisogno di pezzi di ricambio meccanici che ruba insieme al cibo. Quando riesce ad aggiustare l'automa, con la chiave di Isabel a forma di cuore, viene realizzato un disegno collegato al passato di papà Giorgie.  MATTIA

 

 

 

 

 

.  Hugo è un ragazzo povero e senza genitori. Vive a Parigi nell'orologio della stazione da solo. Un giorno mentre sta per rubare, conosce Georges Méliès e la figlia adottiva, con cui vive un sacco di avventure, tra cui scoprire la vera identità di Georges Méliès e il messaggio segreto lasciato  da suo padre, per poi far parte di una nuova famiglia.

 

 ALICE

 

 

 

 

 

. Hugo è un bambino Francese che abita a Parigi in una stazione. I suoi genitori sono morti quando era piccolo quindi va a vivere con lo zio che è un alcolizzato e un giorno viene trovato morto nella Senna. Hugo inizia a riparare orologi. Un giorno incontra una ragazza che ha una chiave.  Hugo scopre che il padre gli ha lasciato un automa da riparare e insieme alla ragazza Isabel riescono a ripararlo, grazie alla chiave lo attivano e scoprono che riesce a scrivere e a disegnare una scena del film "il viaggio sulla luna" di George Melliès

 

 PAOLO

 

 

 

 

 

.   Hugo  è un bambino orfano.  Suo padre è morto in un incendio, anche sua madre e morta .Suo padre gli insegna molte cose meccaniche e ingegnose. Il padre ha affidato al figlio un lavoro importante che consiste nell’ aggiustare un automa. Un vecchio ha preso il suo taccuino e Hugo cerca di riprenderlo ma non ci riesce. Incontra una ragazza di nome Isabel che lo aiuta a far funzionare l'automa che disegna una  luna con un proiettile nell'occhio, firmato da George Mellies, un attore e registra famoso. Dopo un po' di ricerche scoprono che George, il padrino  di Isabel, è  proprio quel registra famoso, durante la guerra però ha perso tutto. Alla fine vengono ritrovate fino a 80 pellicole di George.

 

 PIER  

 

 

 

 

 

. Hugo Cabret è un ragazzo orfano che vive nella stazione ferroviaria a Parigi. La madre è morta quando era piccolo e il padre è morto a causa di un incendio nel suo museo. Costretto a vivere con lo zio, Hugo lo aiuta a riparare gli orologi, ma un giorno muore anche il vecchio e quindi rimane con un automa che era del padre. Grazie alla chiave di Isabel, l'automa comincia a disegnare uno strano disegno che è legato a Georges Méliès.

 

 FILIPPO

 

 

 

.  Hugo è un bambino senza genitori che cerca di aggiustare un automa che ha trovato il padre, questo perché crede che ci sia un messaggio di suo padre, ma viene ostacolato dal poliziotto della stazione, poi alla fine ripara l'automa grazie a una chiave a forma di cuore che ha Isabel. A questo punto il robot disegna una scena  di un film di George Meliès.

 

 LUCA

 

 

 

.   Hugo Cabret è un ragazzo, che vive nella stazione ferroviaria. Rimane orfano. Si occupa di far funzionare gli orologi  e coltiva il sogno di aggiustare un'automa che rappresenta tutto ciò che gli è rimasto del padre. Sottrae gli attrezzi di cui ha bisogno da un chiosco, ma viene scoperto dal vecchio e gli viene sottratto il  taccuino di suo padre con i disegni dell'automa. Riavere quel taccuino è per Hugo una questione vitale. Hugo deve trovare la chiave  per farlo funzionare. Nel corso delle sue avventure incontra Isabell. Grazie ai due ragazzi George inizia a ricordare il suo passato.

 

ALICE

 

 

 

 

 

.   Hugo Cabrert, un bambino molto coraggioso, perchè la madre e il padre gli erano morti e lui andò a vivere con suo zio, ma anche suo zio morì, lui non si arrese e continuò a mantenersi da solo. Un giorno incontrò Isabel una bambina e riuscì a continuare la sua vita grazie a lei e a un automa che stava aggiustando. Con la chiave di questa bambina azionò l'automa e infine venne  adottato dalla famiglia di George. Questo bambino sapeva riparare gli orologi. Lo trovo molto curioso, non si arrende mai, è malinconico, triste, insistente, premuroso, magico, difficile e fantasioso. Mi è piaciuto questo personaggio perchè ha una caratteristica che mi appartiene: la curiosità.

 

 FILIPPO

 

 

 

.   Hugo Cabret è un orfano. L'unica cosa che gli è rimasta del padre è  un automa. Lui deve ricostruire l'automa è perciò ruba da un chiosco di giocattoli alcuni pezzi, finché un giorno viene sorpreso dal proprietario, che gli fa svuotare le tasche. In una delle due tasche c'è un taccuino, quando, il proprietario, vede i disegni  che contiene, diventa immediatamente strano. Si scopre poi che il negoziante è il costruttore dell'automa. Nel mentre il nostro eroe cerca di trovare la chiave per azionare l'automa con l'aiuto della figlioccia del negoziante. Hugo Cabret è un dodicenne, rimasto orfano, malinconico, coraggioso, avventuroso, forte, curioso, persistente e soprattutto indipendente perché riesce a vivere da solo in una stazione di Parigi e tenere in funzione i suoi orologi, per non essere buttato in orfanotrofio dal poliziotto della stazione.

 

EMMA